Il mondo secondo Fayad

Il premier palestinese moderato che non avvicina la pace con Israele

Da un articolo di Barry Rubin

Grande attenzione è stata prestata all’ampio discorso politico del primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu. Non così per la sua controparte, il primo ministro dell’Autorità Palestinese Salaam Fayad, la cui esposizione del 22 giugno scorso merita invece un’attenta analisi. Fayad è primo ministro palestinese per una sola ragione: per compiacere i governi occidentali e i donatori […]

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L’Autorità Palestinese boicotta le iniziative israeliane di cooperazione economica

Per ottenere vantaggi politici anche a scapito delle condizioni di vita della loro popolazione

In campagna elettorale, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva presentato il suo programma per una “pace economica” volta a migliorare la qualità della vita dei palestinesi che vivono in Cisgiordania. [Nel quadro di queste misure, negli ultimi tre mesi, grazie al miglioramento della situazione della sicurezza, sono stati rimossi due terzi dei posti di […]

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Ma i palestinesi lo vogliono uno stato?

Sempre più numerosi gli esperti che mettono in dubbio questo assioma

di Sever Plocker

Ma i palestinesi lo vogliono uno stato? La domanda può sembrare provocatoria. Non è forse del tutto ovvio che il movimento nazionale palestinese aspira alla realizzazione del suo obiettivo, vale a dire la creazione di uno stato palestinese? Non è del tutto ovvio che l’ethos della sovranità politica è ciò guida da gran tempo i […]

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Un brutto colpo alle chance di pace

Abu Mazen ha rifiutato più di quanto qualunque leader israeliano potrebbe mai offrire

di Yossi Alpher

I negoziati israelo-palestinesi per una soluzione definitiva lanciati dalla conferenza di Annapolis dell’autunno 2007 non è mai sembrato che avessero qualche reale chance di successo. I leader di tutte le parti – israeliani, palestinesi e americani – erano o troppo deboli o troppo poco interessati. Alcuni sostenitori dei negoziati, che sono durati fino a tutto […]

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Perché Hamas non vuole lo scambio

Scarse le probabilità che i terroristi accettino di liberare presto Gilad Shalit

Da un articolo di Guy Bechor

[…] Al di là di tutte le voci e le manovre, quali sono le probabilità realistiche di ottenere la liberazione di Gilad Shalit? Ben poche, purtroppo. Vediamo perché. 1. Gilad Shalit rappresenta oggi il principale e forse l’unico punto forte in mano a Hamas. È lui ciò che ha permesso a Hamas di trasformarsi da […]

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“Pacifisti” con un’unica ossessione

Quando un Nobel per la pace si riduce ad una macchietta senza dignità

Da un editoriale di Maariv

In un editoriale di martedì, il quotidiano israeliano Ma’ariv si prende gioco della “pacifista” nordirlandese Mairead Corrigan-Maguire, premio Nobel per la pace 1976, recentemente fermata, e poco dopo rilasciata, dalle autorità israeliane quando, con altri attivisti internazionali del movimento detto “Gaza libera”, ha tentato di raggiungere con un battello la striscia di Gaza, che è […]

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“Qual è la mia colpa, essere un’ebrea che vive ad Ashkelon?”

Testimonianze delle vittime israeliane davanti alla commissione Onu su Gaza

“Ho sentito come una palla di fuoco turbinare dentro di me, tutti i miei denti sono volati via. Ancora oggi ho un pezzo di scheggia di 4 cm impiantata sul lato sinistro della schiena, troppo vicina al midollo spianale per potere essere rimossa”. È il racconto che la dottoressa Mirllea Sidrer, ferita da un razzo […]

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L’apartheid politicamente corretto dei palestinesi

Perché il mondo accetta che il futuro stato palestinese sia una teocrazia Judenrein?

Da un articolo di Jonathan Dahoah-Halevi

[…] Vi è un intrinseco squilibrio nella soluzione politica comunemente proposta. I palestinesi hanno ottenuto dalla comunità internazionale il riconoscimento della loro richiesta di istituire uno stato palestinese da cui tutti gli ebrei dovranno essere espulsi. E la Legge Fondamentale dell’Autorità Palestinese, che rappresenta lo stato palestinese in embrione, afferma espressamente che l’islam è la […]

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Perché il regime iraniano odia Israele?

Non c'entrano i palestinesi, c'entra la società aperta di tipo occidentale

di Isaac Ben-Israel

Suppongo di non essere l’unico israeliano che si domanda in realtà che cosa voglia l’Iran da noi. Non abbiamo confini in comune con l’Iran e non abbiamo mai avuto un vero conflitto. Anche il conflitto che ci contrappone ai loro “fratelli” palestinesi non basta a spiegare la profonda ostilità che il regime iraniano nutre verso […]

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Gli effetti negativi del congelamento degli insediamenti

Specie se ci si dimentica di chiedere alla controparte il rispetto dei suoi impegni

Da un editoriale del Jerusalem Post

Se si scorrono le mille e passa parole che compongono la dichiarazione diramata venerdì scorso dal Quartetto (Usa, Ue, Russia, Onu) sul Medio Oriente, si può restare sorpresi da cosa salta fuori. Ad esempio, il Quartetto ha sostanzialmente detto ai palestinesi che un accordo di pace con Israele esige che essi mettano fine ad ogni […]

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