Premio Wolf a un biochimico dellUniversità di Gerusalemme

Il premio Wolf è considerato uno dei più prestigiosi al mondo per scienza ed arte

image_535Alexander Levitzki, professore di biochimica all’Università di Gerusalemme, è uno dei tre vincitori del Premio Wolf per la medicina per il 2005. Tutti e tre i vincitori sono stati premiati per la ricerca nello sviluppo e nella cura del cancro.
Il premio Wolf è considerato uno dei più prestigiosi al mondo per scienza ed arte. I premi saranno consegnati dal presidente israeliano Moshe Katsav durante una cerimonia alla Knesset il 22 maggio.
Il prof. Levitzki, del dipartimento di chimica biologica dell’Istituto Alexander Silberman per le scienze della vita all’Università ebraica, è stato citato per il suo lavoro nello sviluppo delle tecniche per la distruzione mirata delle cellule cancerogene con mezzi biochimici, senza danno per le cellule sane. Il suo lavoro ha condotto ad una terapia efficace nella cura della leucemia.
Levitzki, 64 anni, è nato in Israele e ha ottenuto il Ph.D. in biochimica e biofisica all’Università di Gerusalemme e all’Istituto Weizmann. Nel 1975 è diventato professore associato all’Università di Gerusalemme e da allora ha ricoperto varie cariche accademiche in patria e all’estero. Ha anche ottenuto il Premio Israele, la più alta onorificenza civile del paese.
Il premio Wolf è assegnato dalla Fondazione Wolf, costituita dal defunto Dr. Ricardo Wolf, nato in Germania, inventore, diplomatico e filantropo, vissuto par molti anni a Cuba e poi divenuto ambasciatore di Castro in Israele, dove visse fino alla morte (1981). Dal 1978 sono stati assegnati 5 premi di 100.000 $ l’uno, per l’arte e la scienza.

(da: Dipartimento per le relazioni con i media dell’Università di Gerusalemme, 17.01.05)

Nella foto in alto: il prof. Alexander Levitzki