Presto una grande guerra per spazzare via Israele

La invocano editoriali di quotidiani iraniani

image_1438I quotidiani iraniani Kehyan e Resalat invitano gli islamici di tutto il mondo a prepararsi ad una “grande guerra” per distruggere lo stato di Israele.
“Hezbollah ha distrutto almeno metà di Israele nella guerra in Libano – si legge nell’editoriale pubblicato dal conservatore Keyhan il 20 ottobre scorso in occasione della Giornata di Gerusalemme – Ora resta da fare solo metà della strada. È stato dimostrato che, grazie a un’operazione offensiva che non deve necessariamente essere pari alle mosse di Israele, è possibile neutralizzare i sionisti. Come in una guerra di soli trentatré giorni è stato distrutto più del 50% di Israele– prosegue l’articolo con toni trionfalistici – e sono state infrante le speranze dei suoi sostenitori che quel regime possa continuare a vivere, così è molto probabile che nella prossima battaglia crollerà anche l’altra metà. Quel giorno la Giordania non potrà impedire agli islamisti giordani di agire lungo il confine fra Giordania e Palestina, e milioni di islamisti egiziani non lasceranno che il confine fra Sinai e Israele resti tranquillo, e le alture siriane del Golan non resteranno semplici testimoni della battaglia. Quel giorno non è lontano”.
Il quotidiano Resalat usa toni altrettanto bellicosi, in un editoriale intitolato “Preparativi per la Grande Guerra”. “La grande guerra ci attende – scrive il giornale iraniano – forse già domani, o fra pochi giorni, o fra pochi mesi, o anche pochi anni. Israele deve crollare. Per la prima volta nei sessant’anni della sua scellerata esistenza, il regime sionista, beniamino dell’occidente in Medio Oriente, ha assaggiato il gusto della disfatta e i cittadini di quel regime hanno tremato di fronte alla minaccia dei missili di Hezbollah. La nazionale islamica deve prepararsi per la grande guerra: per spazzare via completamente il regine sionista e rimuovere questa crescita cancerosa. Come diceva l’imam Khomeini, Israele deve cadere”.

Mercoledì l’Iran ha presentato all’Onu una protesta ufficiale, in cui lamenta le continue “minacce” di aggressione da parte di Israele.

(Da: YnetNwes, 15.11.06, su materiale www.memri.org)

Nella foto in alto: Tecnici iraniani nell’impianto nucleare di Isfahan