Protocollo israelo-egiziano sul confine sud della striscia di Gaza

Non cambiano i termini del trattato di pace del 1979 fra i due paesi.

image_869Nel corso dei lunghi negoziati sul protocollo militare che permetterà all’Egitto di schierare 750 agenti di frontiera lungo i 14 km del Corridoio Philadelphia che corrono dal Mar Mediterraneo a Kerem Shalom (marcando il confine fra Egitto e striscia di Gaza), Israele ha insistito perché non venisse rimesso in discussione il trattato di pace israelo-egiziano.
Il trattato, firmato a Washington nel marzo 1979 sedici mesi dopo la storica visita a Gerusalemme dell’allora presidente egiziano Anwar Sadat, stabilisce meticolosamente l’esatto numero e tipo di truppe e armamenti che l’Egitto può schierare nel Sinai (il territorio che Israele restituiva interamente all’Egitto proprio in forza di quel trattato).
Oggi Israele non intende apportare modifiche al body testo dell’accordo.
Il trattato israelo-egiziano divide il Sinai in quattro zone a partire dalla Zona A, la più vicina all’Egitto, fino alla Zona D, a ridosso del confine internazionale israelo-egiziano. Per ogni zona, indica con precisione quanti uomini l’Egitto può mantenervi, così come oggi il nuovo protocollo indica esattamente chi e cosa l’Egitto potrà schierare nella banda di 14 km tra il Mediterraneo e Kerem Shalom.
Secondo il trattato, nella Zona A l’Egitto può tenere una divisione di fanteria meccanizzata e le relative installazioni militari, fino a un massimo di 22.000 uomini con 230 carri armati, 480 veicoli trasporto truppa, 126 pezzi d’artiglieria di campagna, sette battaglioni di artiglieria antiaerea con missili individuali terra-aria e 126 cannoni anti-aerei.
Nella Zona B gli egiziani possono schierare quattro battaglioni (4.000 uomini) con armi leggere e relative fortificazioni e installazioni militari, a supporto della polizia civile in servizio di ordine pubblico.
Nella Zona C possono stazionare solo polizia civile egiziana, con armi leggere, e truppe della Forza Multinazionale di Osservazione.
Nella Zona D, quella entro cui corre il Corridoio Philadelphia, è prevista la presenza, oltre alla Forza Multinazionale, solo di forze israeliane limitate a quattro battaglioni con relative installazioni da campo, senza carri o artiglieria (salvo i missili individuali terra-aria), per un totale al massimo di 4.000 uomini con 180 veicoli trasporto truppa.
Il protocollo d’intesa raggiunto adesso con l’Egitto, in occasione dello sgombero delle Forze di Difesa Israeliane dal tutta la striscia di Gaza e approvato domenica dal governo di Gerusalemme, riguarda unicamente i 14 km del Corridoio Philadelphia fra il Mediterraneo e Kerem Shalom. Tutto il resto di quanto era previsto dal trattato del 1979 resta dunque invariato.

(Da: Jerusalem Post, 29.08.05)