Quando l’intervento chirurgico si rende necessario

Dallinizio del 2006 sono stati arrestati circa 100 terroristi che stavano per compiere attentati esplosivi.

Da un articolo di Amir Oren

image_1184(…) Non è stato ancora deciso se la striscia di Gaza costituisca oggi territorio “esterno”, come uno stato estero ai confini di Israele, e sia dunque di competenza dell’Intelligence militare, oppure territorio “locale”, e dunque di competenza dello Shin Bet, il servizio di sicurezza interno, come la Cisgiordania. Sul piano professionale, lo ammette lo stesso Comando Sud delle Forze di Difesa israeliane, lo Shin Bet è più qualificato. Ma questo significa mettere in dubbio la sovranità della striscia di Gaza dopo il disimpegno israeliano.
Al cuore della distinzione c’è la questione: “affossare o abbozzare”, cioè puntare sul collasso del governo Hamas o continuare a isolarlo a parole e intanto imparare a conviverci?. Lo Shin Bet avverte che il consolidamento al potere di Hamas nell’assistenza e dell’istruzione aumenterà la sua presa sulla prossima generazione di palestinesi, radicalizzandola ulteriormente contro Israele, e raccomanda di mantenere un canale di comunicazione con Mahmoud Abbas (Abu Mazen), opponendosi a qualunque indulgenza verso gli uomini di Fatah implicati in attività terroristiche.
Dall’inizio del 2006 sono stati arrestati in tempo circa cento terroristi che si apprestavano a compiere attentati esplosivi in Israele. Tre sono invece riusciti a passare. Un successo notevole per le forze di sicurezza israeliane. Ma se ogni giorno si arruola un nuovo attentatore e si mette addosso una cintura esplosiva, e una volta al mese uno di loro riesce a portare a termine la missione, prima o poi bisogna mettere in conto un attentato che provocherà un grande numero di vittime civili. Dunque l’intervento chirurgico si rende necessario: la sola domanda è se verrà fatto con il bisturi dello Shin Bet o con la scure delle Forze di Difesa israeliane.

(Da: Ha’aretz, 25.04.06)