Quarantanni di amicizia fra Israele e Germania

Chi che non crede ai miracoli non è realista.

di Silvan Shalom e Joschka Fischer

image_704Questa settimana Israele e Germania celebrano il 40esimo anniversario dell’avvio di relazioni diplomatiche fra i due paesi. Le relazioni israelo-tedesche hanno caratteristiche del tutto peculiari, influenzate come sono dalla Shoà, ma anche dall’esperienza acquisita nel forgiare un presente e un futuro comuni nonostante quella orribile crisi e quella tragedia.
“Chi che non crede ai miracoli non è realista”. Questa frase di David Ben-Gurion è la più adatta per descrivere lo sviluppo dei rapporti fra Israele e Germania. Pochi paesi al mondo sono riusciti a colmare una distanza così grande nei loro rapporti in così pochi decenni.
Oggi, a soli sessant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale, all’ombra di quello spaventoso passato che è la Shoà – l’assassinio in massa degli ebrei tedeschi ed europei organizzato ed eseguito dai tedeschi – i rapporti fra Israele e Germania sono stabili e sicuri.
Germania e Israele condividono sia il loro sviluppo che i loro valori. L’intesa politica è stata preceduta da legami sociali intessuti nel corso del tempo: le relazioni israelo-tedesche sono caratterizzate da scambi giovanili e studenteschi su ampia scala, gemellaggi fra città, rapporti culturali, scientifici, sportivi.
La Germania riconosce la responsabilità che le spetta nel preservare la memoria del passato per le future generazioni. E riconosce la responsabilità che le spetta nel difendere l’esistenza e la sicurezza dello Stato di Israele come patria dei sopravvissuti alla Shoà e degli ebrei di tutto il mondo. Non esiste condono né oblio quando si tratta della Shoà. La memoria del passato costituirà sempre la chiave di volta dei rapporti tra i due paesi.
L’avvio di legami diplomatici quarant’anni fa significò la disposizione a voltare pagina, ad aprire un nuovo capitolo da parte di entrambi i paesi, che si considerano parte di una comunità che condivide i valori dei diritti umani, dello stato di diritto, della libera democrazia. Tali valori condivisi rappresentano il legame forte tra Israele e Germania, tra Israele ed Europa. Israele considera la Germania un partner importante e un amico sulla scena internazionale, in particolare nell’Unione Europea.
In un’epoca in cui si assottiglia il numero di sopravissuti che possono offrire testimonianza personale dei tempi oscuri della Shoà, mentre la Germania e l’Europa devono affrontare di nuovo il fenomeno dell’antisemitismo, è necessario rafforzare ancora di più i legami fra Israele e Germania, e disporli per i decenni a venire.
Pertanto noi, ministri degli esteri di Israele e di Germania, con la partecipazione di gruppi di cittadini in entrambi i paesi, consideriamo il 40esimo anniversario dei rapporti diplomatici fra i nostri due paesi come un’opportunità per rilanciare le relazioni e riempirle di nuovi contenuti in nome del futuro.
Gli scambi di visite fra alti rappresentanti, compresi i due presidenti e i due ministri degli esteri, sottolineano l’importanza di queste celebrazioni. Un evento culturale speciale, nel quadro delle celebrazioni, sarà la prossima apertura a Berlino di una mostra intitolata “I nuovi ebrei: cento anni di arte israeliana”.
La presenza tedesca alla Fiera del Libro di Gerusalemme e all’Israel Festival, la partecipazione d’Israele alla Fiera del Libro di Francoforte e a quella di Lipsia, dove il tema centrale di quest’anno, in un evento chiamato “Mondi ebraici”, sarà “Quarant’anni di legami israelo-tedeschi”, i molti spettacoli e le varie manifestazioni nei campi della cultura, della scienza, dello sport e in tanti altri settori della cooperazione israelo-tedesca: tutto questo fa del 40esimo anniversario dei rapporti diplomatici Israele-Germania un’occasione pubblica di grande rilevanza.
Consideriamo importante ampliare i legami attraverso iniziative concrete, ricerca e sviluppo, scambi culturali. Sul piano governativo, i due paesi stanno lavorando per intensificare la cooperazione sulle maggiori sfide del XXI secolo e sulla comune ricerca di soluzioni per le questioni più importanti che riguardano tutta la comunità internazionale.
Elemento importante di questa attività è la partecipazione delle giovani generazioni, che naturalmente hanno meno conoscenza del passato, ma molte possibilità di influenzare il futuro. Il fatto che le fondamenta delle relazioni reciproche fra i due paesi continuino ad essere stabili e fruttuose dipende dalla capacità e dalla disponibilità delle giovani generazioni a continuare a sviluppare i legami.
I governi d’Israele e Germania sono impegnati a rafforzare e intensificare questa amicizia in tutti i modi possibili. Lo dobbiamo a noi stessi, ai cittadini di entrambi i paesi e alle generazioni future. Il 40esimo anniversario dei rapporti diplomatici fra i due paesi rappresenta per tutti noi l’occasione per partecipare allo sforzo congiunto di costruire una partnership israelo-tedesca che sia come un ponte fra passato e futuro, una buona notizia per i cittadini di entrambi i paesi e un esempio per tutti.

(Da: Ha’aretz, 18.05.05)

Nella foto in alto: i ministri degli esteri israeliano Silvan Shalom e tedesco Joschka Fischer (autori di questo articolo), dopo l’incontro di mercoledì a Dusseldorf (Germania).