Rappresentante palestinese all’Onu si dimentica di Hamas

Ci pensa lambasciatore dIsraele a ricordarglielo.

image_1170All’indomani dell’attentato a Tel Aviv, il rappresentante palestinese all’Onu Riad Mansour è intervenuto al Consiglio di Sicurezza, per la seconda volta da quando Hamas è salita al potere nell’Autorità Palestinese, ma anche questa volta è stato attento a non pronunciare il nome di Hamas. Mansour ha invece ripetuto che l’Olp è il solo rappresentante del popolo palestinese.
È poi intervenuto l’ambasciatore d’Israele alle Nazioni Unite Danny Gillerman che a un certo punto ha abbandonato la lettura del proprio testo scritto e, rivolgendosi direttamente al rappresentante palestinese, ha sottolineato il fatto che Hamas non era mai comparsa nel suo discorso: “Lei non ha menzionato nemmeno una volta la parola Hamas – ha detto Gillerman – Forza, la aiuterò io a sillabarla: H-A-M-A-S”. Mansour è arrossito ed è rimasto in silenzio.
Gillerman gli ha poi chiesto di spiegare a nome di chi avesse parlato: a nome del presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen), che ha condannato l’attentato, oppure a nome del governo Hamas, che lo ha giustificato e legittimato?

Ufficialmente gli inviati palestinesi all’Onu e nelle varie “ambasciate” in giro per il mondo rappresentano non l’Autorità Palestinese bensì l’Olp, e rispondono al presidente dell’Olp, che dalla morte di YasserArafat è Abu Mazen, e non al ministro degli esteri dell’Autorità Palestinese, che attualmente è Mahmoud al-Zahar di Hamas. Pertanto essi non sono soggetti all’embargo nei rapporti decretato dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea.

Con i loro interventi, tredici rappresentanti arabi e musulmani insieme ai rappresentanti palestinese, cubano e venezuelano hanno cercato di trasformare la riunione del Coniglio di Sicurezza, convocata prima che giungesse la notizia dell’attento a Tel Aviv, in una sessione di condanna di Israele e delle sue operazioni anti-terrorismo nella striscia di Gaza. I membri del Consiglio di Sicurezza hanno invece manifestato sostegno a Israele e interesse per un testo proposto dagli Stati Uniti che condanna la strage a Tel Aviv e ammonisce l’Autorità Palestinese a contrastare il terrorismo. Quattordici membri del Consiglio di Sicurezza hanno appoggiato la mozione americana, ma l’opposizione del quindicesimo membro, il Qatar, ha impedito un’approvazione unanime.

(Da: YnetNews, 18.04.06)

Nella foto in alto: l’ambasciatore d’Israele alle Nazioni Unite Danny Gillerman