Reazione israeliana ai missili Qassam

Morto anche un bambino portato dai terroristi nella loro base daddestramento.

image_1155Dopo numerosi giorni di attacchi quotidiani di missili Qassam palestinesi, mai cessati da quando Israele si è ritirato dalla striscia di Gaza, tra venerdì e sabato le Forze di Difesa israeliane hanno intensificato la loro reazione militare.
Sabato sera, verso le 22.30 ora locale, forze aeree israeliane hanno bersagliato con diversi razzi un campo d’addestramento per terroristi delle Brigate Abu-Reish, gruppo formato da fuoriusciti di Fatah e Hamas, edificato sulle rovine dell’ex insediamento di Neveh Dekalim, a ovest del quartiere al-Amal di Khan Younis (striscia di Gaza). Sette i terroristi uccisi nell’attacco.
Razi Khamed, portavoce del governo palestinese guidato da Hamas, ha commentato l’azione anti-terroristica israeliana dicendo che “Israele è uno stato terrorista che andrebbe isolato e che dovrebbe scomparire”.
Secondo fonti militari israeliane, l’obiettivo colpito era usato da gruppi terroristi per addestrarsi all’uso di armi ed esplosivi. Un alto ufficiale ha detto a YnetNews che le Forze di Difesa intendono continuare a tenere sotto pressione le organizzazioni terroristiche nella striscia di Gaza e a colpire le cellule che lanciano i missili Qassam verso Israele.
Venerdì le forze israeliane avevano reagito a un’escalation di attacchi Qassam aprendo il fuoco contro un veicolo in un altro campo d’addestramento per terroristi, nella parte sud della striscia di Gaza, usato dalle Brigate Salah al-Din (Comitati di Resistenza Popolare). Nell’attacco, sono rimasti uccisi cinque terroristi fra i quali Eyad Abu Al-Ein, un alto comandante dei Comitati. Abu Al-Ein, che era anche un esperto di esplosivi, aveva portato con sé figlio e figlia per mostrare loro le esercitazioni in corso nella base terrorista. Il bambino è rimasto ucciso nell’attacco.
Sabato mattina un elicottero israeliano aveva lanciato razzi a Sajaiyeh (striscia di Gaza settentrionale) contro un veicolo con a bordo terroristi delle Brigate Martiri di al-Aqsa (Fatath) che avevano appena lanciato missili Qassam contro Israele. Due i terroristi uccisi.

(Da: YnetNews, Ha’aretz, 8.04.06)