Ricetta per un genocidio

Hamas: Non cè posto per Israele, la sua cultura, la sua religione.

image_911“Se chiedete a un qualunque palestinese o a un qualunque musulmano, vi dirà che, dal punto di vista religioso, questa terra è parte delle nazioni araba e islamica. Ciò significa che non c’è altra opzione che quella di unificare di nuovo questa terra”. Lo ha detto il leader di Hamas a Gaza Mahmoud Zahar in un’intervista a Media Line.
Alla richiesta dell’intervistatore di precisare meglio cosa intendesse con “questa terra”, Zahar ha risposto: “Innanzitutto questa terra palestinese, e tutta la nazione araba, che fa tutta parte della stessa area. Il nostro principale obiettivo è quello di istituire un grande stato islamico, che sia pan-arabo o pan-islamico. Pertanto non si può istituire uno stato arabo soltanto sulla terra di Palestina. Per ricapitolare, la concezione tradizionale e islamica respinge l’idea di istituire uno stato palestinese indipendente. L’esempio dell’Europa è chiaro. La storia dell’Europa è piena di guerre e di sangue. Le sue razze sono diverse, le sue lingue sono diverse, e tuttavia è stata istituita l’Unione Europea. La concezione islamica, a cui Hamas aderisce, è che debba essere istituito un grande stato islamico, di cui farà parte anche la Palestina. All’interno di questo stato, non c’è posto per Israele: la sua storia è diversa, la sua lingua è diversa, la sua religione è diversa, la sua cultura è diversa, le sue alleanze politiche e di sicurezza sono diverse. Questa è la visione del movimento Hamas”.

(Da: Media Line, 22.09.05, Jerusalem Post, 28.09.05)

Nella foto in alto: il leader di Hamas a Gaza Mahmoud Zahar