Saranno ancora più dettagliati i preavvertimenti ai civili palestinesi

A gennaio furono 200.000 le telefonate fatte ai civili di Gaza per scongiurare perdite innocenti

image_2566La Difesa israeliana ha deciso che, nelle prossime occasioni che dovessero presentarsi, cercherà di includere dettagli ancora più precisi negli avvertimenti che usa inviare alla popolazione civile palestinese prima di effettuare incursioni armate, soprattutto aeree, contro obiettivi terroristici. La misura è tesa a migliorare le possibilità degli abitanti innocenti della zona presa di mira di mettersi al sicuro per tempo.
YnetNews ha appreso che, durante recenti riunioni dedicate alla controffensiva anti-Hamas nella striscia di Gaza del gennaio scorso, varie fonti militari, compresi alcuni rappresentanti dell’ufficio Diritto internazionale del dipartimento legale delle Forze di Difesa, hanno convenuto che, in futuro, si dovranno fornire informazioni ancora più specifiche, come ad esempio orari esatti e indicazioni dettagliate sulle vie di fuga, nonostante le conseguenze che ciò potrà comportare in termini di perdita dell’effetto sorpresa sul nemico e, di conseguenza, di minor efficacia dell’azione ed anche maggiori rischi per i soldati israeliani impegnati nelle operazioni. Secondo queste direttive, inoltre, d’ora in avanti gli avvertimenti fatti pervenire per telefono o con volantini dovranno essere ancora più espliciti nel chiarire ai civili che la loro vita è in pericolo dando loro una possibilità di fuga. Tali raccomandazioni – è stato detto nelle riunioni militari – non intendono disconoscere i grossi sforzi fatti finora dalle forze israeliane per evitare perdite civili fra i palestinesi, ma solo migliorarli ulteriormente.
Nel corso della controffensiva anti-Hamas del gennaio scorso le Forze di Difesa israeliane fecero non meno di 200.000 telefonate di avvertimento a case palestinesi e lanciarono parecchie migliaia di volantini allo scopo di preavvertire i civili di imminenti attacchi contro obiettivi Hamas nelle zone di residenza: misure nate dalla necessità di bersagliare centri di comando e postazioni di Hamas piazzati nel cuore di zone densamente abitate da civili che le Forze di Difesa israeliane non avevano né interesse né la volontà di coinvolgere negli scontri.
Per quanto problematica dal punto di vista tattico, la pratica del preavvertimenti ai civili viene considerata dalla Difesa israeliana anche un modo per vanificare la pratica di Hamas di proteggersi rintanandosi fra la propria stessa gente. È con l’obiettivo di mantenere e migliorare ulteriormente questa politica che è stata approvata dalle alte sfere dell’esercito la decisione di fornire ai civili “nemici” avvertimenti sempre più circostanziati.

(Da: YnetNews, 29.07.09)

Nella foto in alto: Un volantino lanciato dalle Forze di Difesa israeliane durante la guerra contro Hamas a Gaza: “…A causa delle attività dei terroristi compiute da questa zona contro Israele, le Forze di Difesa israeliane sono costrette a reagire operando in questa zona. Vi sollecitiamo, per la vostra sicurezza, a sgomberare quest’area al più presto”.