Se l’Unrwa promuove e aizza terrorismo e antisemitismo

Postate sulla pagina Facebook di una scuola gestita dall’Onu vignette che esaltano l’assassinio di ebrei

Di Hillel Neuer

Hillel Neuer, autore di questo articolo

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Quella che segue è la lettera inviata domenica scorsa al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, e in copia all’ambasciatore Usa Samantha Power, dal Direttore Esecutivo dell’organizzazione non governativa con sede a Ginevra UN Watch.

«Signor Segretario Generale, UN Watch è seriamente preoccupata per il fatto che l’Agenzia speciale delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi Unrwa, che l’anno scorso ha ricevuto circa 400 milioni di dollari degli Stati Uniti in cambio dell’impegno scritto a non sostenere il terrorismo e a mantenersi neutrale, sta ciononostante diffondendo su internet esplicite caricature antisemite che istigano all’assassinio di ebrei. Chiediamo rispettosamente che prendiate immediate misure per rimuovere tali immagini, chiamare a risponderne i responsabili ai massimi livelli dell’Unrwa, e porgere le scuse.

Richiamiamo la vostra attenzione su due dei primi dieci post che appaiono sulla pagina Facebook della scuola dell’Unrwa di Rameh, che ha sede nel campo palestinese di Jaramaneh, poco fuori Damasco: vignette che celebrano gli attacchi perpetrati da auto palestinesi che hanno deliberatamente investito civili ebrei israeliani.

Un ebreo, dipinto secondo il classico stereotipo antisemita, fugge da un veicolo telecomandato da un ragazzino palestinese

Una delle vignette pubblicate dall’Unrwa raffigura un ebreo dipinto secondo il classico stereotipo antisemita col naso adunco e il vestito nero da ultra-ortodosso e una stella di David disegnata sul cappello.

Un’altra vignetta dell’Unrwa mostra un’auto che investe delle persone e la didascalia che esorta a una “intifada degli investimenti con le auto” usando il termine arabo daes (investire con un veicolo) in un gioco di parole con il termine Daesh (l’acronimo arabo per ISIS).

Con questi messaggi l’Unrwa si unisce alla campagna terroristica sui social network che elogia gli attacchi palestinesi con auto come quello che il 22 ottobre 2014 a Gerusalemme ha provocato la morte della bambina di 3 mesi Chaya Zissel Braun e della 22enne ecuadoregna Karen Jemima Mosquera, e il ferimento di altre otto persone. Questa ignobile campagna esalta il deliberato investimento di innocenti come una forma di “resistenza” e aizza altri a perpetrare attacchi simili, facendo anche ricorso, come documentato dalla Anti-Defamation League, a violente espressioni di antisemitismo.

Signor Segretario Generale, in un momento in cui l’Unrwa afferma di essere in crisi finanziaria, è vergognoso che una struttura dell’Unrwa che compare in un video delle Nazioni Unite in cui si chiede aiuto per le vittime della guerra civile in Siria, sia la stessa che si dedica a istigare razzismo, assassinio e terrorismo.

Esaltazione dell’intifada delle auto

Tutto questo fa seguito al rapporto dello scorso aprile della vostra Commissione d’inchiesta che ha accertato come l’Unrwa abbia effettivamente chiuso un occhio quando razzi e altre armi terroristiche di Hamas venivano immagazzinate nelle sue strutture a Gaza.

Le Nazioni Unite non possono continuare a chiedere agli Stati Uniti e ad altri sempre maggiori finanziamenti per l’Unrwa mentre questa stessa agenzia sostiene, promuove e aizza il terrorismo, l’assassinio e l’antisemitismo.

Pertanto chiediamo rispettosamente che prendiate immediate misure per rimuovere tali immagini, chiamare a risponderne i responsabili ai massimi livelli dell’Unrwa, e porgere le scuse». Firmato: Hillel C. Neuer, Direttore Esecutivo UN Watch

(Da: Times of Israel, 24.8.15)