Con una reazione simile a quella registrata all’indomani dell’attacco dell’11 settembre a New York, il sangue versato dagli attentati terroristici a Londra ha trovato i suoi ammiratori all’interno dei territori palestinesi. L’emittente radio di Gaza Sut Al Quds, vicina alla Jihad Islamica palestinese, ha apertamente celebrato le atrocità perpetrate a Londra.
Sabato sera, due giorni dopo gli attentati, l’emittente ha mandato in onda in diretta il sermone di un predicatore, in una moschea di Gaza, che istigava gli ascoltatori contro Israele e l’Autorità Palestinese. Il predicatore ha attaccato anche il piano israeliano di ritiro dalla striscia di Gaza e ha descritto l’Autorità Palestinese come abietta per il fatto d’aver aperto un casinò a Gerico.
Nella stessa trasmissione, sono state tessute le lodi di Osama Bin Laden, mentre gli attentati a Londra venivano definiti “gesti benedetti”, come quelli in Iraq. “Il suono della gioia si è sentito a Londra – ha detto il predicatore – E’ arrivato Osama Bin Laden e ha ridisegnato la mappa, garantendo che la voce degli vinti venisse udita in ogni luogo”.
Il sermone è stato tradotto dall’Intelligence and Terrorism Information Center, sottolineando che nelle moschee sotto la giurisdizione dell’Autorità Palestinese spesso si tengono prediche simili, che incitano all’assassinio.

(Da: YnetNews, 12.07.05)

Vedi anche:
Intelligence and Terrorism Information Center

http://www.intelligence.org.il/eng/default.htm

13 Luglio 2005 Attualità