Sezione: Attualità

Stati Uniti e governi occidentali non capiscono cosa significa questa guerra per Israele

Per Israele la sconfitta di Hamas è una questione di sopravvivenza. Non è come le guerre combattute dagli occidentali in Iraq e Afghanistan, a migliaia di km di distanza: l’esercito terrorista votato allo sterminio degli ebrei si trova letteralmente sulla porta di casa degli israeliani

Di Meir Ben Shabbat

La posizione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a fianco di Israele all'inizio della guerra scatenata dalla carneficina del 7 ottobre sarà ricordata come uno dei momenti più alti della relazione speciale tra i due paesi. Ma quella posizione si è andata attenuando col passare del tempo

Leggi tutto l'articolo ›

Per l’Assemblea Generale dell’Onu, Israele costituisce il 70% dei mali del mondo

Si tratta chiaramente di pregiudizio e discriminazione, e sarebbe saggio tenerne conto perché non cambierà tanto presto

Di Ben Lazarus

L’andamento delle votazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è chiaro. Dal 2018 a oggi si conta un totale di 143 risoluzioni contro vari paesi del mondo: 99 riguardano Israele e 44 riguardano tutti gli altri paesi messi insieme.

Leggi tutto l'articolo ›

Famigliari di ostaggi raccontano il loro strazio, i giornalisti li interrogano sui detenuti palestinesi

Non c’è verso: il mondo non vuole capire

Dopo che avevano raccontato le strazianti esperienze del 7 ottobre, dei loro cari assassinati o rapiti e deportati a Gaza dove tuttora sono tenuti imprigionati in condizioni disumane, tutto quello i famigliari di alcuni ostaggi israeliani si sono sentiti chiedere dai giornalisti è cosa pensano dei detenuti palestinesi e se fossero favorevoli a un cessate il fuoco.

Leggi tutto l'articolo ›

E l’Oscar per la diagnosi più sbagliata e nociva di ciò che ha causato il massacro di ebrei del 7 ottobre va a…

Nei pochi secondi che aveva a disposizione, Jonathan Glazer ha fatto un grosso favore a Hamas e ai tanti per cui lo stato ebraico non ha diritto di esistere

Di David Horovitz

Non credo d'aver mai incontrato Jonathan Glazer, che ha frequentato la mia stessa scuola superiore ebraica di Camden Town, a Londra, e ha visitato Israele con la scuola, come ho fatto io, anche se lui partecipò a un programma di cinque mesi mentre io feci il viaggio breve, di tre settimane.

Leggi tutto l'articolo ›

Non è un negoziato, è uno sporco ricatto (e noi non stiamo facendo abbastanza per Israele)

Hamas usa in modo osceno degli innocenti, bambini compresi, come “merce di scambio” e tutti la considerano una normale “trattativa”

Di Fred Maroun

La notizia che i mediatori dei negoziati tra Israele e Hamas stanno facendo pressione per una “pausa di qualche giorno dei combattimenti per creare fiducia tra le parti” non fa che evidenziare la totale assurdità di questo cosiddetto negoziato.

Leggi tutto l'articolo ›

“Perché avete rapito i miei fratelli? Che colpa avevano?”

Un arabo israeliano, famigliare di ostaggi, affronta a muso duro l’ambasciatore palestinese all’Onu, che non risponde ma cerca di intimidirlo

L'arabo israeliano Ali Ziadna, che ha dei familiari trattenuti in ostaggio a Gaza, ha affrontato lunedì sera l'ambasciatore palestinese all’Onu Riyad Mansour, subito dopo il dibattito del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulle violenze sessuali perpetrate da Hamas, e lo ha attaccato con foga per il fatto di consentire che i suoi familiari e altri musulmani languiscano nella prigionia di Hamas.

Leggi tutto l'articolo ›

La sfida per Israele è debellare Hamas e al contempo prendersi cura degli innocenti

Come ha detto Biden, i terroristi potrebbero porre fine al conflitto oggi stesso rilasciando gli ostaggi e deponendo le armi. Ma finché non lo fanno, Usa e Israele devono preoccuparsi anche dei civili innocenti

Editoriale del Jerusalem Post

Il discorso sullo stato dell’Unione tenuto dal presidente Joe Biden giovedì sera conteneva molti elementi che dovrebbero rassicurare gli israeliani.

Leggi tutto l'articolo ›

A Gaza non manca il cibo, è Hamas che lo sequestra

I camion di aiuti diventano preda di bande armate di Hamas o criminali che si impadroniscono delle forniture per venderle al mercato nero a prezzi decuplicati

Di Zvika Klein

Da una decina di giorni i media mondiali sono concentrati su quella che definiscono la “fame” a Gaza. Lunedì scorso, funzionari dell’amministrazione Biden hanno detto al ministro israeliano Benny Gantz, in visita a Washington, che la “crisi per carenza di cibo” che colpisce i palestinesi a Gaza è “intollerabile”.

Leggi tutto l'articolo ›