Sezione: Attualità

Il Rubicone di Netanyahu

Il primo ministro israeliano è arrivato esattamente dove era arrivato Sharon

di Ari Shavit

Per due volte Benjamin Netanyahu ha fatto la storia. La prima volta quando ha adottato ufficialmente la soluzione “due popoli-due stati” col discorso all’Università Bar-Ilan del 14 giugno scorso. La seconda settimana scorsa, quando ha decretato il congelamento delle costruzioni negli insediamenti. I palestinesi respingono questi passi, gli europei dicono che non sono abbastanza. Gli […]

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Il castello di carte palestinese

Nonostante il blocco degli insediamenti, l’obiettivo dell’indipendenza appare più lontano che mai

Da un articolo di Moshe Arens

Forse mai nella storia dell’uomo così tanti sforzi sono stati investiti da così tanta gente nell’opera di costruzione di una nazione come nel caso dei palestinesi. Gli Stati Uniti, l’Unione Europea e molti altri paesi hanno investito enormi risorse nell’ambito di questo sforzo. Oggi c’è persino un generale americano, Keith Dayton, incaricato di addestrare le […]

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Quel trascurabile dettaglio

Fin dove arriva il "crimine occupazione", secondo i furenti boicottatori anti-Israele?

Da un articolo di Hagai Segal

Il boicottaggio dei sedicenti “pacifisti” contro le aziende israeliane si fa, col passare del tempo, sempre più sofisticato. Ad esempio, la “Coalizione Donne per la Pace” gestisce un sito web in inglese che presenta una lista onnicomprensiva delle fabbriche che in un modo o nell’altro risultano collegate con gli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Tutte queste […]

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Non è (mai) abbastanza

Evidentemente il contenzioso fra palestinesi e israeliani non è sugli insediamenti

Da un editoriale del Jerusalem Post

Con la pazienza di un taxista allo scatto del semaforo verde, la dirigenza palestinese si è precipitata a reagire alla moratoria delle nuove costruzioni negli insediamenti di Cisgiordania, annunciata mercoledì dal governo israeliano, con un chiaro e netto “Non è abbastanza!”. Il congelamento senza precedenti deciso dal governo del primo ministro Benjamin Netanyahu è sia […]

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Uno contro uno

Tra zero e mille scarcerazioni, questa sarebbe l’unica formula sensata e convincente

di Charley J. Levine

Israele ha urgentemente bisogno di una politica precisa riguardo allo scambio di prigionieri. Una volta ne avevamo una. Era: nessun negoziato coi terroristi, punto. Quella politica si è oggi trasformata in un assurdo “mercato a qualunque prezzo”, fino ad arrivare a venti terroriste scarcerate in cambio di una videocassetta. Speriamo che uno giorno, il più […]

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Dopo Shalit, tornare allo spirito di Entebbe

Portare a casa Gilad Shalit costerà vite umane

di Ari Shavit

Portare a casa Gilad Shalit costerà vite umane. Non sappiamo quante, non conosciamo i loro volti né i loro nomi: ma possiamo presupporre che stanno camminando in mezzo a noi. Come diretto risultato dell’accordo su Shalit, costoro perderanno la vita. Quando il governo israeliano approva un accordo “a qualunque prezzo”, questo può essere il prezzo: […]

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“Un passo difficile e generoso per la pace. Che i palestinesi facciano altrettanto”

La dichiarazione del primo ministro israeliano sul congelamento delle nuove costruzioni in Cisgiordania

di Benjamin Netanyahu

Oggi (25.11.09) il mio governo ha autorizzato una politica di limitazione circa gli insediamenti che contempla una sospensione delle nuove licenze e delle nuove costruzioni in Giudea e Samaria (Cisgiordania) per un periodo di dieci mesi. Il mio governo ha autorizzato questo passo di vasta portata in nome del nostro profondo desiderio di pace. Noi […]

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Caso Shalit: gli interessi in gioco

Israele deve salvare l’ostaggio senza rafforzare Hamas, Barghouti ne vuole approfittare

di Yaakov Katz

Lo scorso ottobre, quando Israele scarcerò una ventina di detenute palestinesi in cambio di un video con Gilad Shalit, i funzionari della difesa dicevano che Hamas non era interessata a un accordo in quel momento perché preferiva aspettare una data più vicina alle elezioni dell’Autorità Palestinese per approfittare del proprio prevedibile aumento di popolarità. L’interesse […]

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Premio Nobel per dabbenaggine

L’amministrazione Obama continua a fare errori che silurano i suoi stessi obiettivi

di Barry Rubin

L’amministrazione Obama continua a fare grossi errori, con effetti devastanti sui suoi stessi obiettivi e interessi. Ciò che stupisce è come non vengano capite le implicazioni delle sue azioni. La politica attuale americana ha già demolito le poche possibilità, non solo di far progredire il processo di pace sul fronte israelo-palestinese, ma anche solo di […]

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