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Il nuovo governo palestinese non si piegherà alla richiesta della comunità internazionale di riconoscere Israele. Lo ha detto domenica il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh parlando ai palestinesi di Jedda (Arabia Saudita). La vittoria su Israele è vicina, ha detto nella stessa occasione il capo del politburo di Hamas Khaled Mashaal. Le dichiarazioni dei due sono riportate dal giornale Al Hayyat.

Il sindaco di Gerusalemme Uri Lupoliansky, daccordo con il rabbino della spianata del Muro Occidentale Shmuel Rabinowitz, ha ordinato la sospensione della costruzione del ponte pedonale alla Porta Mughrabi. Per il momento proseguono i lavori archeologici di salvaguardia iniziati dallAuthority della Antichità nei pressi della rampa al Monte del Tempio. Il Movimento Islamico israeliano ha giudicato insufficiente il provvedimento, esigendo la cessazione completa e definitiva di tutti i lavori.

Secondo il giornale kuwaitiano Al-Siyassa, un paese del Golfo non meglio identificato avrebbe proposto al capo del politburo di Hamas Khaled Mashaal di ospitarlo nel caso Siria e Iran esercitassero troppe pressioni per fare annullare l’accordo della Mecca. Mashaal attualmente fa base a Damasco.

Secondo il quotidiano Haaretz, Israele potrebbe decidere di interrompere le relazioni con il presidente dellAutorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) se il nuovo governo dunità nazionale palestinese non si conformerà ai principi della comunità internazionale.

Il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha dichiarato lunedì che leventuale liberazione di Gilad Shalit potrebbe portare a un diverso atteggiamento di Israele verso il nuovo governo dunità nazionale palestinese.

Secondo Uri Lubrani, che fu lultimo ambasciatore di Israele a Teheran, lIran riuscirà a dotarsi di capacità nucleari. Lo ha detto lunedì al congresso dell’Agenzia Ebraica a Gerusalemme. Prego perché ciò non avvenga ha detto Lubrani – ma sono realista. A proposito dei negazionisti, Lubrani ha aggiunto: Fino ad oggi volevano dissimulare il passato. Ora vogliono modellare il futuro in modo da preparare il terreno per una nuova Shoà.

Il direttore della società israeliana dellelettricità, Uri Ben Nur, ha detto che Israele intende costruire una centrale nucleare civile per la produzione di elettricità.

Il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh ha annunciato lunedì che si dimetterà entro quattro giorni, conformemente all’accordo raggiunto tra Hamas e Fatah per la formazione di un nuovo governo di coalizione. Le dimissioni sono puramente formali dal momento che Haniyeh (Hamas) conserverà il posto di primo ministro. Haniyeh ha anche detto che i nodi che avevano fatto fallire finora le trattative (controllo delle forze di sicurezza, sorte della milizia creata l’anno scorso da Hamas) non hanno ancora una soluzione concordata.

Respinte lunedì sera dalla Knesset tre mozioni di sfiducia presentate da partiti arabi israeliani per i lavori archeologici e di ammodernamento allesterno del Monte del Tempio (Gerusalemme).

Almeno sei missili Qassam palestinesi lanciati lunedì dalla striscia di Gaza contro il territorio israeliano. Rivendicazione delle Brigate Abu Rich (collegate a Fatah).