Sezione: News

Un alto responsabile dell’organizzazione terroristica Hamas a Khan Yunes è stato ucciso martedì pomeriggio, alluscita da una moschea, a poche ore dalla tregua (con scambio di ostaggi) concordata la notte scorsa tra Hamas e Fatah.

Contrariamente a quanto affermato dalla Jihad islamica, secondo cui il terrorista suicida di Eilat sarebbe entrato in Israele dalla Giordania, il ministro della sicurezza interna israeliano Avi Dichter ha dichiarato che si è introdotto dall’Egitto.

Secondo fonti palestinesi, il ministro dell’interno palestinese Said Siyam si sarebbe dimesso a causa dellimpossibilità di tenere sotto controllo il braccio armato di Hamas. Il primo ministro palestinese Ismail Haniyeh non avrebbe accettato le dimissioni.

Il ministro della difesa israeliano Amir Peretz ha convocato lunedì sera i responsabili della sicurezza per valutare la situazione dopo l’attentato a Eilat. La tregua non ci impedirà di perseguire i terroristi ha detto Peretz.

Secondo un alto responsabile delle Forze di Difesa israeliane, l’attentato di lunedì a Eilat rende indispensabile la costruzione di una barriera difensiva anche lungo la frontiera israelo-egiziana.

La Knesset ha ratificato lunedì la nomina a ministro del deputato laburista arabo israeliano Raleb Majadaleh.

Anche il segretario generale dellOnu Ban Ki-moon ha vivacemente condannato l’attentato suicida di lunedì mattina a Eilat, definendolo un’azione inumana ed ingiustificabile e sollecitando lAutorità Palestinese ad arrestare e processare i responsabili dell’attentato.

Vice pm israelianno Shimon Peres in visita lunedì in Qatar per la prima volta dal 1996, per partecipare al forum I dibattiti di Doha, una serie di conferenze universitarie dove personalità internazionali sono invitate a presentare le loro idee politiche agli studenti.

“Israele ha usato bombe a frammentazione durante la guerra in Libano la scorsa estate solo in funzione difensiva di fronte agli attacchi di Hezbollah contro civili israeliani. Lo ha dichiarato domenica il portavoce del ministero degli esteri israeliano Mark Regev.

I famigliari di Mohamed Al Saksak , il terrorista palestinese che si è fatto esplodere lunedì mattina fra civili isareliani a Eilat, si dichiarano felici e orgogliosi di avere un eroe in famiglia. Sapevamo che attendeva questo momento hanno detto e che voleva diventare shahid (martire).