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Bisogna mettere termine con da tutti i mezzi alla mania suicida dei palestinesi di Gaza, e non soltanto con operazioni militari, sebbene a volte indispensabili, ma anche con soluzioni psicologiche e politiche. Lo ha detto giovedì lo scrittore israeliano Avraham B. Yehoshua al quotidiano francese Libération. “Intanto tirano e tirano e tirano missili Qassam ha aggiunto Yehoshua – ? follia. Cosa vogliono? Distruggere Israele anziché costruire Gaza?.

Il Parlamento europeo ha adottato giovedì, a grande maggioranza, una risoluzione che chiede agli stati della UE di inviare osservatori a Gaza sul modello dei caschi blu inviati in Libano meridionale.

Oltre alle perdite in vite umane, i razzi Qassam causano grossi danni all’economia. Durante gli ultimi tre anni, i Qassam hanno causato danni superiori a 40 milioni di shekels. Almeno 100 dipendenti di diverse imprese hanno abbandonato la città e il 14% dei manager aziendali prevede di trasferire le catene produttive. Inoltre il valore degli immobili nella zona regione è crollato dell80%.

Il ministero dell’istruzione israeliano è arrivato a un accordo con la municipalità di Sderot per lo sgombero temporaneo degli scolari della città a partire da domenica prossima.

L’Iran ha versato 120 milioni di $ al governo palestinese di Hamas. Lo ha rivelato giovedì il ministro degli esteri palestinese Mahmoud A-Zahar durante una visita a Teheran, precisando che lIran è pronto a continuare gli aiuto allAutorità Palestinese guidata da Hamas.

Missili Qassam palestinesi lanciati giovedì sera dalla striscia di Gaza verso Sderot (Israele).

Fredda reazione di Israele all’iniziativa diplomatica di Francia, Spagna e Italia. Qualsiasi nuova iniziativa di pace doveva essere coordinata con Israele ha detto il ministro ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni al suo omologo spagnolo Miguel Moratinos. Israele vuole riannodare il dialogo con i palestinesi moderati ha aggiunto Livni Israele desidera la pace, non vendette, e per questo è determinato a lottare contro i gruppi terroristici palestinesi e a proteggere i propri cittadini.

Le ripercussioni della guerra in Libano si fanno sentire sull’economia israeliana: nel terzo trimestre il Pil è calato dell’1,4% (su base annua). Il tenore di vita è salito soltanto dell’1,5% mentre era cresciuto del 3,1% nel trimestre precedente. Le esportazioni sono diminuite del 20% e le importazioni di merci e di servizi del 26%.

Arriveranno la prossima settimana in Israele i primi immigrati della tribù israelitica di Menashé, un gruppo etnico che afferma di discendere dalle tribù disperse di Israele, cacciate dagli assiri oltre 2500 anni fa. Circa cinquemila membri del gruppo vivono nellIndia orientale.

Il Tesoro israeliano intende adottare una serie di misure per attirare in Israele le imprese internazionali di produzione cinematografica. Lo ha dichiarato mercoledì a Los Angeles il ministro delle finanze Abraham Hirschsohn.