Sharon: Attentato su ordini dalla Siria

Non vi saranno progressi diplomatici finché i palestinesi non agiranno per eliminare le organizzazioni terroristiche.

image_588“L’attentato terrorista (di venerdì sera a Tel Aviv) è stato perpetrato da membri della Jihad Islamica palestinese su ordini venuti dalla Siria – ha dichiarato domenica mattina il primo ministro israeliano Ariel Sharon durante la riunione di governo – Anche se lo sappiamo per certo, ciò non basta ad assolvere l’Autorità Palestinese dalle sue responsabilità circa la partenza del terrorista, e dal suo obbligo di agire contro i suoi complici. Il test immediato per l’Autorità Palestinese sarà quello di un’azione vigorosa contro i terroristi della Jihad islamica. Sebbene lo Stato di Israele sia interessato ad avanzare verso una composizione con i palestinesi – ha continuato Sharon – non vi saranno progressi diplomatici finché i palestinesi non prenderanno forti misure per eliminare le organizzazioni terroristiche e le loro strutture nelle aree dell’Autorità Palestinese. Recentemente lo Stato di Israele ha esercitato autocontrollo allo scopo di agevolare i progressi. Tuttavia è chiaro che, se i palestinesi non iniziano a prendere misure decise contro il terrorismo, Israele sarà costretto a incrementare le operazioni militari per proteggere la vita dei cittadini israeliani. Ribadisco – ha concluso il primo ministro israeliano – che non vi saranno progressi diplomatici finché i palestinesi non agiranno in conformità agli impegni che si sono assunti, adoperandosi per eliminare le organizzazioni terroristiche.

(Da: Comunicato dell’ufficio del primo ministro, 27.2.05)