Sigilli dell’VIII secolo a.e.v dagli scavi nella Città di David

I nuovi reperti per la prima volta indicano quando impiegati e mercanti iniziarono a firmare i sigilli

image_2051In uno scavo che la Israel Antiquities Authority sta conducendo in collaborazione con la Nature and Parks Authority e la Elad Association nella Città di David, nel parco nazionale attorno alle mura della Città Vecchia di Gerusalemme, sono stati trovati manufatti che comprendono, tra le altre cose, un sigillo completo che porta il nome ebraico “Rephaihu (ben) Shalem”, e frammenti di bullae. I direttori dello scavo sono i professori Ronny Reich dell’Università di Haifa ed Eli Shukron della Israel Antiquities Authority.
In uno scavo archeologico effettuato alla “Spring House”, vicino alla sorgente di Gihon nella Città di David, sono stati trovati pezzi di vasellame che risalgono alla seconda età del ferro (VIII secolo a.e.v.).
Il setacciamento e una selezione attenta del suolo hanno prodotto i risultati sperati: sono stati trovati frammenti di tre bullae (pezzi di argilla fatti per sigillare lettere o merci), e due sigilli di pietra. Tutti gli oggetti recano nomi ebraici e tutti risalgono all’VIII secolo a.e.v. Tra di essi c’è un sigillo che è stato trovato intatto e che porta il nome ebraico di “Rephaihu (ben) Shalem”, che visse nella Città di David a Gerusalemme durante questo periodo. I sigilli erano usati soprattutto da funzionari pubblici.
Secondo i ricercatori, “in contrasto con la grande quantità di bullae trovate due anni fa, in cui tutti gli esemplari contengono simboli grafici (come barche o animali diversi: pesci, lucertole e uccelli), ma risalgono a un periodo precedente (fine del IX-inizio dell’VIII secolo a.e.v.), i nuovi reperti indicano che durante l’VIII secolo a.e.v. l’uso era cambiato e gli impiegati che usavano i sigilli avevano iniziato ad aggiungervi i loro nomi”.

(Da: Israel Antiquities Authority, 27.02.08)

Nella foto in alto: Il sigillo con il nome in ebraico Rephaihu (ben) Shalem