Significativo calo di attacchi e vittime del terrorismo

Nel 2004 le forze di sicurezza israeliane hanno sventato 114 tentativi di attentato suicida.

image_494Il numero degli attacchi terroristici e delle vittime da terrorismo in Israele è significativamente diminuito nel 2004, anno durante il quale i terroristi sono riusciti a realizzare soltanto sei attentati esplosivi suicidi all’interno di Israele e otto nei territori. Lo ha comunicato martedì alla commissione esteri e difesa della Knesset un ufficiale dell’intelligence militare israeliana.
Secondo i dati riferiti dall’ufficiale, nel corso del 2004 sono morti 116 israeliani in attacchi palestinesi contro bersagli israeliani, 55 dei quali in attentati suicidi. Dei deceduti, 73 erano civili e 43 militari. Il numero di vittime di attentati suicidi rappresenta una diminuzione del 60% rispetto al 2003.
Anche il numero di tentativi (non riusciti) di attentato suicida è diminuito del 50%. Nel 2004 le forze di sicurezza israeliane hanno sventato 114 tentativi di attentato suicida, catturando in totale 92 potenziali attentatori. Di questi, 52 erano affiliati a Fatah, da qualche tempo divenuta la fazione alla testa del terrorismo.
Attualmente molti degli attentatori suicidi vengono inviati dalle zone di Nablus e di Jenin (Cisgiordania). L’ufficiale ha sottolineato che la dirigenza di Hamas a Gaza è stata significativamente indebolita nel corso dell’anno a causa dell’uccisione dei suoi capi più importanti. Il gruppo è stato indebolito anche nell’area di Hebron, che era all’origine di molti attacchi mortali.
Allo stesso tempo, tuttavia, si registra l’aumento dell’intervento di forze esterne, soprattutto Hezbollah libanesi, in appoggio alle strutture del terrorismo di Fatah, specie in Cisgiordania.

(Da: Jerusalem Post, 21.12.04)

Nella foto in alto: il giocattolo di un bambino su uno degli autobus colpiti nel duplice attentato suicida a Be’er Sheva del 31 agosto 2004.