Sondaggio: sotto la metà il favore degli israeliani al ritiro da Gaza

Sharon: Non mi esaltavo prima, non mi deprimo adesso

image_735Il sostegno dell’opinione pubblica israeliana al piano di disimpegno unilaterale dalla striscia di Gaza sarebbe sceso per la prima volta sotto il 50%, secondo i risultati di un sondaggio Maagar Muhot diffusi mercoledì sera dall’emittente tv Canale 2.
Solo il 48% degli intervistati si è detto favorevole al ritiro, contro il 33% che si è detto contrario; 19% gli indecisi. L’appoggio allo sgombero da Gaza sarebbe dunque significativamente diminuito rispetto al 65% rilevato nel febbraio scorso.
I collaboratori del primo ministro israeliano Ariel Sharon hanno sdrammatizzato i dati, facendo notare che altri sondaggi danno risultati diversi e mettendo in dubbio la metodologia utilizzata da Maagar Muhot. Lo stesso Sharon ha commentato la notizia davanti alle telecamere dicendo: “Non mi sono esaltato quando i sondaggi erano nettamente a mio favore, non mi deprimo adesso che danno risultati differenti”.
Secondo gli avversari del ritiro, il sondaggio dimostrerebbe che la popolazione israeliana sta prendendo consapevolezza del fatto che il piano non farà che aumentare il terrorismo e che la sua attuazione è mal gestita. Fonti vicine al ministro delle finanze Binyamin Netanyahu affermano che l’opinione pubblica sta cambiando a causa dei missili Qassam palestinesi sparati dalla striscia di Gaza su Sderot e Gush Katif, e a causa delle recenti critiche al piano di disimpegno avanzate dall’ex capo di stato maggiore Moshe Ya’alon e dall’ex capo dei servizi di sicurezza Avi Dichter.

(Da: Jerusalem Post, 8.06.05)

Nella foto in alto: Netzarim (striscia di Gaza)