Svelato il meccanismo dei farmaci anti-Alzheimer

la scoperta può condurre allo sviluppo di farmaci più efficaci di quelli attualmente in uso.

image_806Il meccanismo dei farmaci contro l’Alzheimer che inibisce la produzione di una proteina distruttiva ed infiammante nel cervello è stato rivelato dai ricercatori dell’Università di Gerusalemme.
Il loro lavoro, descritto in un recente numero della rivista americana Annals of Neurology, potrebbe condurre allo sviluppo di farmaci più efficaci di quelli attualmente in uso per la cura dell’Alzheimer, oltre ad altri disturbi neurologici derivanti da infezioni, malattie autoimmunitarie come la sclerosi multipla, o infiammazioni cerebrali causate da trauma o infarto.
L’équipe di ricerca che ha lavorato su questo progetto era guidata dal prof. Raz Yirmiya, del dipartimento di psicologia dell’Università di Gerusalemme, e dal dott.. Yehuda Pollak del suo laboratorio, in collaborazione con Hermona Soreq, professore di oncologia all’Università di Gerusalemme e il prof. Tamir Ben-Hur, della facoltà di medicina.

(Da: isarel21c, 11.07.05)