Terroriste impenitenti

Si dichiarano non dispiaciute daver provocato stragi e omicidi di minorenni.

image_1139“Non sono dispiaciuta per quello che ho fatto, comunque ci libereremo dal dominio di Israele e allora anch’io verrò liberata dalla prigione”. Lo afferma Ahlam Tamimi, la terrorista palestinese condannata per complicità nell’attentato suicida alla pizzeria Sbarro di Gerusalemme dell’agosto 2001 costato la vita a 15 civili israeliani. Tamimi è la persona che portò in auto l’attentatore suicida sul luogo dove perpetrò la strage. Oggi è detenuta nel carcere israeliano Hasharon insieme ad altre 106 donne palestinesi condannate per reati di terrorismo, affiliate a Hamas, Jihad Islamica, Fatah e altre organizzazioni terroristiche.
“Hamas ha dei principi nel confronto con Israele – dichiara Temimi – Hamas vuole raggiungere risultati senza rinunciare alla Palestina. Non sono dispiaciuta per quello che ho fatto. Comunque uscirò di prigione. E mi rifiuto di riconoscere l’esistenza di Israele. Le discussioni avranno luogo solo dopo che Israele avrà riconosciuto che tutta questa terra è terra islamica. Anche se sono stata condannata a sedici ergastoli, so che ci libereremo dal dominio israeliano e allora anch’io verrò liberata dalla prigione”.
Una delle figure predominanti nel carcere Hasharon è Amana Muna, condannata all’ergastolo per aver adescato via internet nel gennaio 2001 un sedicenne israeliano, Ofir Nahum, e averlo poi consegnato a terroristi palestinesi di Ramallah che l’hanno assassinato. Muna, affiliata a Fatah, si dice poco interessata agli esiti delle recenti elezioni palestinesi. “Non fa molta differenza – afferma – non c’è grande distanza fra Fatah e Hamas”. Anche Muna dichiara di non essere affatto dispiaciuta per ciò che ha fatto. “Non l’ho fatto per me, era qualcos’altro e non intendo parlarne. Con l’aiuto d’Iddio uscirò di prigione, e alla fine mi vedrete fuori”.

(Da: YnetNews, 27.03.06)

Nella foto in alto: l’ingresso del “museo” allestito nel 2001 all’università palestinese Al-Najah per “celebrare” la strage terroristica perpetrata alla pizzeria Sbarro di Gerusalemme.