Un rattoppo naturale per il cuore infartuato

Importante scoperta di ricercatori israeliani nel campo della cura dell’infarto

image_2591Ricercatori israeliani hanno fatto una scoperta di grande importanza nella cura delle malattie cardiache, riuscendo a far crescere cellule di muscolo cardiaco nell’addome di ratti per poi usarle per rattoppare il cuore di ratti che avevano subito un infarto cardiaco.
L’esperimento, i cui risultati sono stati pubblicati questa settimana sulla una rivista americana Proceedings of the National Academy of Sciences, è il primo che dimostra la possibilità concreta di “ringiovanire” il cuore dopo un infarto. Sebbene molti ricercatori abbiano già tentato di produrre “rattoppi” cardiaci, finora nessuno di questi impianti di tessuto era sopravvissuto all’impianto nel cuore.
I ricercatori israeliani erano guidati dal Tal Dvir, che ha sviluppato il nuovo metodo per la sua tesi di Ph.D. all’Università Ben-Gurion e ora è al MIT.
Gli scienziati hanno impiantato cellule cardiache prese da ratti neonati su una “impalcatura di laboratorio” e le hanno inseminate con agenti di crescita. Una volta che le cellule erano sufficientemente cresciute, l’intera impalcatura è stata impiantata nell’addome del ratto, dove il tessuto ha continuato a crescere producendo una rete di vasi sanguigni. Una settimana dopo, il nuovo tessuto è stato rimosso dall’addome e trapiantato in un cuore danneggiato. Dopo 28 giorni, i vasi sanguigni della “rattoppo” si erano collegati con i vasi sanguigni del cuore danneggiato. Questo, spiega Dvir, ha evitato che l’impianto morisse per mancanza di ossigeno, come invece accadeva ai “rattoppi” precedentemente prodotti dalla bioingegneria.
Inoltre, sembra che il “rattoppo” migliori addirittura il cuore danneggiato. Un infarto lascia sempre una cicatrice che di solito si restringe col tempo esercitando una pressione sulla parete cardiaca, il che spesso conduce ad un altro infarto. Il “rattoppo” di tessuto impedisce questo deterioramento.

(Da: Ha’aretz, 26.08.09)