Una lettura per Nasrallah

? un libro che tratta dello shock da bombardamento e dei disertori durante la prima guerra mondiale

Da un articolo di Yigal Sarna

image_1389(…) Vorrei dare un consiglio ad Hassan Nasrallah, che nel suo discorso “della vittoria” ha definito i soldati israeliani “topi piagnucolosi”.
Per pura coincidenza, proprio nei giorni della guerra in Libano, è stato tradotto in ebraico e pubblicato a Tel Aviv uno splendido romanzo inglese intitolato “Rigenerazione”. È un libro che tratta dello shock da bombardamento e dei disertori, e obiettori, durante la prima guerra mondiale.
Sarei felice se Nasrallah gli desse un’occhiata. In particolare alla postfazione “Dalla distruzione alla rigenerazione”, scritta dallo psicoanalista israeliano YoramYovel. Dovrebbe essere una lettura d’obbligo per Nasrallah, durante le lunghe ore di digiuno del Ramadan nel suo nascondiglio.
È roba forte. Anche se il romanzo, scritto dal Premio Booker Pat Barker, potrebbe sembrargli di un genere un po’ troppo peccaminoso, a lui che è sempre assorbito da Sacre Scritture e rapporti militari, questa lettura non potrebbe che giovargli.
Il senso del libro è ben riassunto nella postfazione di Yovel: “E’ un interessante paradosso il fatto che le società democratiche, dove è permesso avere paura e nutrire dubbi, dove il trauma da guerra ha un posto e un nome, dove a un uomo è concesso dire ‘non ne posso più’, proprio queste società sono quelle che costantemente vincono le guerre… Viceversa, le società e i paesi che non lasciano spazio ai dubbi, che nutrono totale fiducia nella dottrina dei loro capi e nella sacralità degli obiettivi, sono quelle che alla fine perdono le guerre”.
In una chiacchierata serale, Yovel l’ha chiamata “la vittoria degli esitanti”. “Le società aperte che manifestano le loro paure e dove è permesso piangere – spiega – sono dotate di meccanismi di auto-correzione che le salvano dal collasso. E quando le guerre si trasformano in massacri, c’è qualcuno che le ferma”. A differenza, per esempio – ci sia concesso essere caustici per un momento – della guerra Iran-Iraq, che ha versato il sangue di milioni di persone prima di essere interrotta. Auguriamo a Nasrallah buona lettura.

(Da: YnetNews, 26.09.06)

Nella foto in alto: Durante la parata “della vittoria” di Hezbollah a Beirut il 22 settembre scorso, un grande poster si fa beffe dell’immagine di soldati israeliani in lacrime al funerale di un loro compagno caduto.