Usano granate per terrorizzare senza suscitare risposta militare

Quasi impossibile mettersi al sicuro quando piovono le granate palestinesi da 6-10 km di gittata

image_2108L’aumento del numero di granate da mortaio di tipo più sofisticato lanciate dalla striscia di Gaza verso il territorio israeliano pone un serio problema circa la possibilità di avvertire in tempo i residenti israeliani dell’arrivo degli ordigni. Il problema, stando a quanto spiegano fonti della sicurezza israeliana, è legato ai tempi di caduta molto brevi delle granate a corta gittata. “Dobbiamo capire come ridurre il rischio che corrono i cittadini israeliani a causa della minaccia posta dai mortai”, spiega la fonte.
Venerdì scorso un israeliano di 48 anni, Jimmy Kdoshim, è rimasto ucciso da una granata di mortaio palestinese mentre si trovava nel giardinetto della sua abitazione, nel kibbutz Kfar Aza.
I dati delle Forze di Difesa israeliane mostrano che ultimamente i terroristi palestinesi prediligono l’uso di mortai rispetto ai razzi e missili di cui dispongono. “Le granate di mortaio erano anche l’arma usata di preferenza dai terroristi contro gli insediamenti ebraici a Gush Katif, prima del disimpegno unilaterale israeliano dalla striscia di Gaza nell’estate 2005” aggiunge la fonte; e spiega che l’aumentato uso di mortai nel corso nell’ultimo anno costituisce una scelta calcolata da parte di Hamas. I mortai, infatti, vengono considerati un’arma relativamente “leggera” che può provocare un numero di vittime limitato. “Il loro uso risponde alla volontà delle organizzazioni terroristiche di continuare a spargere terrore nella popolazione israeliana, senza tuttavia provocare una dura risposta da parte delle forze armate israeliane”.
Alcune delle più avanzate granate di mortaio da 120 mm lanciate sui centri civili israeliani attorno alla striscia di Gaza sono equipaggiate con propulsori a razzo (tipo RPG) che ne aumentano significativamente la gittata fino a 6-10 km. “Anche se non sono missili Qassam, queste granate più sofisticate pongono una minaccia concreta ai cittadini israeliani delle comunità vicine alla striscia di Gaza”, spiega un’altra fonte militare. Il sistema di pre-allarme delle Forze di Difesa non sempre è in grado di rilevare il lancio di queste granate, il cui volo è oltretutto troppo breve per permettere ai civili di portarsi al sicuro anche quando vengono avvertiti in tempo dalle sirene.

(Da: YnetNews, 12.05.08)

Nella foto in alto: Un’abitazione israeliana di Sderot centrata da un ordigno palestinese lanciato dalla striscia di Gaza