10 giugno 2021

I libri di testo dell’Autorità Palestinese incoraggiano la violenza contro gli israeliani e includono messaggi antisemiti. Lo afferma un rapporto inedito commissionato dall’Unione Europea nel 2019, ottenuto dal Jerusalem Post. La Commissione Europea ha tenuto nascosto il rapporto, dopo averlo ricevuto all’inizio di quest’anno dal Georg Eckert Institute for International Textbook Research. Bruxelles finanzia direttamente gli stipendi degli insegnanti e la pubblicazione di libri di testo che, secondo il rapporto, promuovono e glorificano la violenza contro israeliani ed ebrei. Il rapporto, lungo quasi 200 pagine, esamina 156 libri di testo e 16 guide per insegnanti. I testi sono per lo più del 2017-2019, ma 18 sono del 2020. Estratti del rapporto sono stati pubblicati sul quotidiano tedesco Bild all’inizio di questa settimana. Il rapporto afferma che i libri di testo presentano “atteggiamenti ambigui, a volte ostili, nei confronti degli ebrei e delle caratteristiche che attribuiscono al popolo ebraico. L’uso frequente di attribuzioni negative in relazione al popolo ebraico suggerisce una consapevole perpetuazione di pregiudizi anti-ebraici”. Inoltre, la maggior parte delle mappe cancellano completamente lo stato di Israele raffigurando la terra tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo come “Palestina” mentre per riferirsi a Israele viene usato il termine “occupazione sionista”. “Questo rapporto conferma i risultati pubblicati da IMPACT-se negli ultimi cinque anni – ha affermato Marcus Sheff, CEO dell’istituto che monitora i libri di testo in Medio Oriente – La domanda è: i decisori politici dell’Unione Europea agiranno finalmente per condizionare i loro finanziamenti all’Autorità Palestinese a riforme positive dei programmi scolastici, come il Parlamento Europeo ha chiesto in diverse occasioni?”.

La “Mappa della Palestina” in un libro scolastico palestinese segnalato da IMPACT-se. Il testo dice che la Palestina si estende “dal Mar Mediterraneo a ovest al fiume Giordano a est e dal Libano e dalla Siria a nord al Golfo di Aqaba e all’Egitto a sud: un’area di circa 27.000 kmq” (clicca per ingrandire)