10 marzo 2020

Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica), ha nuovamente esortato l’Iran a concedere agli ispettori l’accesso a due siti sospettati d’aver ospitato attività nucleari non dichiarate. “Chiedo all’Iran di cooperare immediatamente e pienamente con l’agenzia, a partire da un rapido accesso ai luoghi specificati”, ha detto Grossi lunedì a Vienna. A gennaio, Teheran ha rifiutato le ispezioni in due siti che l’AIEA voleva verificare, correlati ad attività del progetto nucleare militare del paese nei primi anni 2000. Questo “rifiuto compromette la capacità dell’agenzia di fornire credibili garanzie dell’assenza di materiale e attività nucleari non dichiarati in Iran”, ha aggiunto Grossi.