26 febbraio 2019

Da quando sono state indette le elezioni, alla fine dello scorso dicembre, sono stati sospesi più di 400 account Twitter appartenenti ad almeno sei diverse “reti di manipolazione straniere” che mirano a distorcere l’opinione politica israeliana, L’azione è stata resa possibile da un canale di alto livello istituito tra il Ministero degli esteri israeliano e le autorità di Twitter a San Francisco, guidato da Noam Katz, vice direttore generale del Ministero per la diplomazia pubblica. Lo ha scritto lunedì il Jerusalem Post citando un’alta fonte del Ministero.