12 agosto 2019

Un palestinese, che domenica mattina ha aperto il fuoco contro soldati israeliani in servizio al confine con Gaza, è rimasto ucciso dalla reazione dei militari che erano stati allertati circa il suo tentativo di infiltrazione in territorio israeliano. Fonti di Gaza affermano che il terrorista apparteneva all’ala militare di Hamas e indossava la bandana verde delle Brigate Izzadin al-Qassam di Hamas. Le Forze di Difesa israeliane hanno reagito sparando con un carro armato contro una postazione appartenente a Hamas. L’incidente è avvenuto 24 ore dopo che truppe del 12esimo Battaglione Golani avevano sventato un grave tentativo di attentato individuando in tempo, sabato mattina nella zona di Khan Yunis, un commando di quattro terroristi palestinesi che si stavano infiltrando da Gaza armati di lancia-granate anticarro RPG, mitra AK-47 e bombe a mano. Ne è seguito uno scontro a fuoco durante il quale i quattro terroristi sono stati uccisi. Nessuna organizzazione di Gaza ha rivendicato l’attacco. Nove giorni fa, poco più a sud, nell’area di Kissufim, lo stesso Battaglione Golani era stato coinvolto in un tentativo di infiltrazione armata da Gaza durante il quale un ufficiale delle Forze di Difesa era stato ridotto in fin di vita e altri due soldati feriti.

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