12 luglio 2017

L’outsider Avi Gabbay ha vinto le primarie del partito laburista israeliano battendo con il 52,4% dei voti l’avversario Amir Peretz nel ballottaggio di lunedì, che ha visto una significativa affluenza al voto degli iscritti. Imprenditore, manager di stato nelle telecomunicazioni, ex militante del partito di centro Kulanu, ministro dell’ambiente in un governo di centrodestra fra il 2015 e il 2016, iscritto al partito laburista da soli sette mesi, Gabbay, mai stato membro della Knesset e privo di esperienza militare, viene già descritto come l’Emmanuel Macron della politica israeliana, molto lontano dalle figure tradizionali della sinistra sionista. Parlando ai giornalisti all’indomani della vittoria, Gabbay ha definito la sua affermazione “un segnale che il pubblico israeliano desidera una nuova leadership”, e si è ripromesso di mettersi alla guida di una campagna che giunga presto a sostituire l’attuale primo ministro Benjamin Netanyahu.