12 luglio 2021

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha autorizzato la detrazione dell’importo che l’Autorità Palestinese versa a terroristi e loro famiglie dal gettito fiscale che Israele, in base agli accordi di Oslo, riscuote per conto di Ramallah. La detrazione ammonta a 597 milioni di shekel (ca. 183 milioni di dollari), la cifra che secondo il Ministero della Difesa è stata destinata dall’Autorità Palestinese a vitalizi pro-terroristi nel 2020 (in aumento rispetto ai 517,4 milioni di shekel del 2019). In base alla legge, il Ministero delle finanze israeliano può iniziare a detrarre 1/12 della somma ogni mese. L’Autorità Palestinese versa stipendi mensili a palestinesi detenuti in Israele per reati di terrorismo e alle famiglie dei terroristi morti compiendo attentati. I terroristi detenuti ricevono cifre tanto più alte quanto più sono gli anni di carcere a cui sono stati condannati, il che significa che maggiore è la gravità dell’attentato commesso, cioè maggiore il numero di vittime, più elevato è il vitalizio mensile.