12 maggio 2016

“Questa risoluzione dell’Unesco contiene formulazioni infelici e maldestre che offendono e che senza dubbio avrebbero dovuto essere evitate, così come il voto”. Lo ha detto mercoledì al parlamento di Parigi il primo ministro francese Manuel Valls, condannando il voto favorevole dato dal suo paese alla risoluzione dell’Unesco che il mese scorso ha stabilito di indicare il Monte del Tempio di Gerusalemme esclusivamente con i termini musulmani “Al-Aqsa” e “Al-Haram Al Sharif”, suscitano indignazione e proteste in Israele e fra le organizzazioni ebraiche. “Voglio ribadire, qui, con forza e convinzione – ha aggiunto Manuel Valls – che in nessun caso la Francia, ieri oggi o domani, negherà la presenza e la storia ebraica a Gerusalemme: non avrebbe alcun senso, negare questa storia è assurdo”.