12 maggio 2022

L’ufficiale di collegamento dell’Autorità Palestinese con Israele, Hussein a-Sheikh, ha dichiarato giovedì che l’Autorità Palestinese non metterà a disposizione di Israele il proiettile estratto dal corpo della giornalista di Al-Jazeera per un’ispezione balistica. L’Autorità Palestinese ha rifiutato la proposta di Israele di condurre un’indagine congiunta sulle circostanze della morte di Sheerin Abu Akleh. Israele si era anche detto disponibile a includere un organismo internazionale indipendente in qualsiasi indagine congiunta. Il capo di stato maggiore delle Forze di Difesa israeliane, Aviv Kochavi, ha nominato una squadra dedicata all’indagine sull’incidente durante il quale, ha ribadito Kochavi, “i palestinesi hanno sparato indiscriminatamente alle nostre forze, sparando in ogni direzione”. Alti funzionari israeliani hanno affermato giovedì che il rifiuto dei palestinesi di mettere a disposizione degli  inquirenti israeliani il proiettile che ha ucciso la giornalista di Al-Jazeera suscita sospetti: “Israele ha chiesto un esame congiunto, ma al momento i palestinesi si rifiutano. Chi non ha nulla da nascondere non ha motivo per non collaborare”, ha affermato la Direzione Informazione presso l’ufficio del primo ministro.