12 novembre 2020

Le scorte iraniane di uranio arricchito sono ora 12 volte di più del limite fissato nell’accordo del 2015. Lo afferma un documento riservato dell’agenzia nucleare delle Nazioni Unite AIEA citato mercoledì dalla Associated Press, dal quale risulta che al 2 novembre l’Iran aveva una scorta di 2.442,9 kg di uranio a basso arricchimento contro i 2.105,4 kg riportati il 25 agosto. L’accordo sul nucleare firmato nel 2015 con Stati Uniti, Germania, Francia, Gran Bretagna, Cina e Russia (JCPOA) consente all’Iran di mantenere solo una scorta di 202,8 kg. L’AIEA riferisce inoltre che l’Iran ha anche continuato ad arricchire l’uranio fino al 4,5%, al di sopra del 3,67% consentito dall’accordo.