13 dicembre 2021

La ministra israeliana dell’immigrazione Pnina Tamano-Shata ha annunciato domenica che alla fine del 2021 saranno 27.000 i neo immigrati ebrei in Israele, con un aumento significativo rispetto al 2020 che aveva visto scendere a 22.000 il numero di persone che avevano fatto l’aliyà, soprattutto a causa della pandemia. Secondo i dati del Ministero, quest’anno rispetto all’anno precedente si è registrato un aumento del 50% del numero di immigrati dall’Argentina, del 34% dagli Stati Uniti e del 41% dalla Francia. Inoltre, si prevede l’arrivo di circa 7.000 neo-immigrati dalla Russia e altri 2.800 dall’Ucraina. Nel 2019, ultimo anno prima della pandemia, il numero di immigrati era arrivato a 35.000.