13 febbraio 2018

Centinaia di migliaia di iraniani hanno celebrato domenica l’anniversario della rivoluzione islamista del 1979 bruciando immagini del presidente Usa Donald Trump e bandiere israeliane, americane e britanniche. Rivolgendosi alla folla nella piazza centrale di Teheran, il presidente iraniano Hassan Rouhani non ha fatto alcun riferimento specifico allo scontro aereo di sabato in Siria con Israele. Ha detto invece che Usa e Israele “volevano distruggere l’unità dell’Iraq gettare nel caos il Libano facendone una centrale di guerra e divisioni, ma la vigilanza dei popoli iracheno e libanese, con il sostegno dei paesi amici, ha annullato la cospirazione degli Stati Uniti e del sionismo”. In aperta sfida alle richieste occidentali di frenare il suo programma di missili balistici, l’Iran ha esibito domenica, nella centrale via Valiasr di Teheran, il missile balistico Ghadr da 2.000 km di gittata.