13 giugno 2022

Gli Stati Uniti e altri 21 paesi hanno sottoscritto una severa reprimenda al Consiglio Onu per i diritti umani dopo che la relativa Commissione d’inchiesta ha pubblicato la scorsa settimana un primo rapporto in cui condanna unilateralmente lo stato ebraico. “Riteniamo che la natura stessa della Commissione istituita lo scorso maggio – ha letto l’ambasciatrice Usa Michèle Taylor alla 50esima sessione del Consiglio Onu per i diritti umani a Ginevra, dove il rapporto era in discussione lunedì – costituisca un’ulteriore dimostrazione della vecchia e sproporzionata attenzione riservata a Israele in seno al Consiglio, che deve cessare. Continuiamo a pensare che questo sproporzionato scrutinio di vecchia data debba finire e che il Consiglio debba affrontare tutte le preoccupazioni sui diritti umani, indipendentemente dal paese, in modo imparziale. Purtroppo temiamo che la Commissione d’inchiesta contribuirà ulteriormente alla polarizzazione di una situazione che preoccupa così tanti di noi”. Oltre a Usa e Israele, la dichiarazione è stata firmata da Austria, Bulgaria, Brasile, Canada, Camerun, Colombia, Croazia, eSwatini, Germania, Guatemala, Ungheria, Liberia, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Macedonia del Nord, Olanda, Palau, Togo e Regno Unito.