27 luglio 2022

In un’intervista pubblicata lunedì sito web Mondoweiss, Miloon Kothari, uno dei membri della “Commissione d’inchiesta Onu su territori palestinesi, Gerusalemme e Israele” (che teoricamente dovrebbe essere neutrale e imparziale), ha elencato quelle che a suo dire sono le “colpe” di Israele (dicendo che l’accusa di apartheid non è nemmeno “sufficiente per cogliere l’enormità di quanto accaduto in quell’area e l’intera storia del colonialismo di insediamento”), ha riproposto un classico cliché antisemita (“i social network sono in gran parte controllati dalla lobby ebraica”) e ha messo in dubbio il diritto stesso di Israele di far parte delle Nazioni Unite. La consulente legale di  “ONG Monitor”, Anne Herzberg, ha affermato che l’intervista di Kothari rivela la portata del pregiudizio anti-israeliano che caratterizza la Commissione, apertamente espresso ancor prima di iniziare i lavori.