14 agosto 2022

Nelle prime ore di domenica mattina un 26enne palestinese di Gerusalemme est ha ferito a colpi di arma da fuoco otto civili israeliani, di cui due in modo grave, in un parcheggio per autobus nei pressi del Muro Occidentale (“del Pianto”). L’attentatore dapprima ha sparato contro un autobus in attesa nel parcheggio ferendone due persone. Si è poi spostato di poco e ha sparato nuovamente, ferendo altre persone, tra cui in modo grave una 30enne incinta. Alcune ore più tardi, braccato dalle forze di sicurezza, si è arreso e consegnato alla polizia. Diversi gruppi palestinesi, tra cui Hamas e Jihad Islamica, hanno celebrato l’attentato definendolo “un’operazione eroica” ed esortando i palestinesi a compierne altri. Un esponente di Hamas, Yassin Rabi’, ha detto che l’attacco dimostra che Gerusalemme appartiene esclusivamente ai palestinesi. Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (che fa parte dell’Olp presieduta da Abu Mazen) ha dichiarato che l’attentato a Gerusalemme conferma che “la resistenza del nostro popolo continua in tutte le forme e in tutta la terra palestinese occupata”.

Sul luogo dell’attentato di domenica mattina a Gerusalemme (clicca per ingrandire)

L’autobus colpito dal terrorista (clicca per ingrandire)