14 febbraio 2018

Il ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman ha elogiato i poliziotti dell’Autorità Palestinese che hanno aiutato a portare in salvo, lunedì, due soldati israeliani entrati accidentalmente a Jenin e che stavano per essere linciati da una folla di palestinesi. “Gli agenti palestinesi e il coordinamento sulla sicurezza meritano un elogio – ha detto Lieberman – Anche loro capiscono che il coordinamento sulla sicurezza è un interesse reciproco ed è per questo che ci sforziamo di preservarlo”. Le forze palestinesi hanno anche recuperato e restituito a Israele le armi che erano state sottratte ai due militari durante l’incidente. Tuttavia, Israel HaYom riferisce che sui social media non sono mancati palestinesi che hanno attaccato i loro poliziotti definendoli “traditori” per aver impedito un esito come quello del linciaggio di 18 anni fa in cui due riservisti israeliani, Vadim Nurzhitz e Yossi Avrahami, entrati per sbaglio a Ramallah, vennero portati in una stazione della polizia palestinese dove furono selvaggiamente picchiati a morte dalla folla. La foto di uno degli aggressori palestinesi che mostrava alla finestra il sangue delle vittime sulle sue mani è diventata un’immagine iconica della “seconda Intifada”.