14 gennaio 2019

Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato, domenica, il completamento dell’operazione Scudo Settentrionale dopo la scoperta di un sesto tunnel transfrontaliero scavato da Hezbollah nel nord di Israele, descritto come uno dei più grandi e strategicamente importanti per posizione e dimensioni. “Lungo 800 metri sul lato libanese, a una profondità di circa 55 metri – ha detto il portavoce militare Ronen Manelis – il tunnel partiva dal villaggio sud-occidentale libanese di Ramiyeh e si infiltrava per decine di metri in Israele, era alto due metri ed era dotato di binari, scalini scavati nella roccia e sistema di illuminazione elettrica”. “Al momento la minaccia posta dai tunnel è stata eliminata”, ha detto Manelis, aggiungendo che la sorveglianza lungo il confine libanese resta comunque alta. Vedi la mappa del tracciato del tunnel su YnetNews “Tutti capiscono cosa sarebbe successo se Hezbollah fosse riuscito a infiltrare a sorpresa duemila terroristi in Galilea, come era nei suoi piani, mentre ci sono forze armate iraniane di fronte a noi nel Golan – ha detto domenica il primo ministro Benjamin Netanyahu, durante un sopralluogo al confine nord di Israele – Abbiamo prevenuto una guerra e continueremo a farlo”.