14 marzo 2017

Commentando la possibile convocazione di una conferenza di pace in Medio Oriente,  il ministro della difesa israeliano Avigdor Lieberman ha scritto lunedì su Facebook: “Alla vigilia di un nuovo tentativo di negoziati politici tra Israele e palestinesi, vale la pena di imparare dal passato e la prima lezione è che ogni tentativo di risolvere il conflitto basandosi sul concetto terra in cambio di pace è destinato a fallire. L’unico modo per arrivare a un accordo sostenibile è scambiare terre con la popolazione [che vi vive] nel quadro di un accordo generale”. Secondo Lieberman, almeno un parte della popolazione araba di Israele dovrebbe far parte del futuro stato palestinese se si vuole concordare una soluzione a due stati. “Non può essere – ha scritto – che venga creato uno stato palestinese omogeneo al 100% senza un solo abitante ebreo, mentre Israele rimane una nazione a doppia cittadinanza con un 22% dei palestinesi. Non vi è alcun motivo per cui Raed Salah, Ayman Odeh, Basilea Ghattas o Haneen Zoabi debbano continuare a essere cittadini israeliani”.