14 settembre 2020

Il Bahrain è diventato il quarto paese arabo, dopo Egitto Giordania ed Emirati Arabi Uniti, ad accettare pieni rapporti diplomatici con Israele. Lo ha annunciato venerdì scorso il presidente Usa Donald Trump, dopo una telefonata a tre con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il re del Bahrein, Hamad bin Isa Al Khalifa. I tre leader hanno rilasciato una breve dichiarazione congiunta di sei paragrafi attestante l’accordo. L’annuncio, nel 19esimo anniversario degli attentai dell’11 settembre 2001, è arrivato meno di una settimana prima della cerimonia prevista alla Casa Bianca per ufficializzare le piene relazioni tra Israele ed Emirati. All’evento parteciperà anche il ministro degli esteri del Bahrein. “Non c’è risposta più potente di questo accordo all’odio che generò l’11 settembre “, ha detto Trump ai giornalisti. “Si tratta di una svolta storica volta a promuovere la pace in Medio Oriente” affermano nella dichiarazione congiunta Trump, Netanyahu e re Hamad. La dichiarazione accenna anche ai palestinesi, dicendo che le parti continueranno ad adoperarsi “per raggiungere una soluzione giusta, globale e duratura del conflitto israelo-palestinese al fine di consentire al popolo palestinese di realizzare il suo pieno potenziale”. Come gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein non ha mai combattuto una guerra contro Israele e non confina con lo stato ebraico, ma come la maggior parte del mondo arabo aveva finora evitato di stabilire rapporti diplomatici con Israele. Analogamente all’accordo con gli Emirati, anche l’accordo Bahrein-Israele normalizzerà le relazioni diplomatiche, commerciali, di sicurezza e di altro tipo. Il Bahrain, insieme all’Arabia Saudita, aveva già cancellato il divieto ai voli israeliani di utilizzare il suo spazio aereo. Altre nazioni arabe che si ritiene potrebbero seguire l’esempio di Emirati e Bahrain sono Oman e Sudan, mentre è chiaro che tali sviluppi godono del tacito benestare dell’Arabia Saudita. Lo scorso anno il Bahrein aveva ospitando il lancio della parte economica del piano di pace dell’amministrazione Trump. “Ci sono voluti 26 anni tra il secondo e il terzo accordo di pace con un paese arabo – ha commentato Netanyahu – ma solo 29 giorni tra il terzo e il quarto, e ne seguiranno altri”.

La dichiarazionbe congiunta Usa-Bahrain-Israele (clicca per ingrandire)

 

La prima pagina di un quotidiano del Bahrain (clicca per ingrandire)