15 agosto 2019

Vi sarebbe un attacco aereo dietro alle esplosioni verificatesi lunedì scorso in un deposito di armi a sud di Baghdad (in Iraq) appartenente a una milizia sciita sostenuta dall’Iran. E’ quanto emerge da una valutazione della società israeliana di immagini satellitari ImageSat International che mercoledì ha diffuso le foto del sito. Secondo ImageSat International il deposito, che misurava m 140×180, apparteneva alla milizia Hashd al-Shabi (“Mobilitazione popolare”) e si trovava all’interno della base militare irachena di Al-Saqr. “L’edificio principale risulta distrutto, con significativi segni di danni collaterali – afferma ImageSat International – In base alle caratteristiche dei danni, è probabile che l’esplosione sia stata causata da un attacco aereo seguito da esplosioni secondarie degli ordigni immagazzinati”. Una persona è morta a altre 29 sono rimaste ferite nell’esplosione, secondo Sky News Arabia. L’incidente ha suscitato diffuse critiche per il fatto che il deposito di armi si trovava vicino a una zona residenziale, mettendo in pericolo i civili. No comment delle Forze di Difesa israeliane.

(clicca per ingrandire)