15 aprile 2019

Benché il tentativo di SpaceIL di far allunare la navicella Bereshit si sia concluso giovedì sera con un insuccesso, l’organizzazione no-profit riceverà il “Moonshot Award” da 1 milione di dollari dalla Fondazione XPRIZE per i risultati raggiunti. Fondata nel 1995 con sede in California, XPRIZE lancia competizioni globali per incentivare lo sviluppo di scoperte tecnologiche. Il Moonshot Award è stato istituito il mese scorso per premiare le squadre che conseguono importanti risultati tecnologica “lunari” anche se al di fuori dei parametri o del calendario originariamente fissati per il Google Lunar XPRIZE da 30 milioni di dollari, quello che diede il via al progetto SpaceIL. “La missione di SpaceIL non solo ha toccato la Luna, ma ha toccato la vita e il cuore di un intero mondo che vi ha assistito – ha detto il fondatore e presidente esecutivo di XPRIZE, Peter Diamandis – Il lascito che SpaceIL avrà sul futuro del settore spaziale è significativo: la capacità del team di costruire un modulo lunare con soli 100 milioni di dollari e meno di 50 ingegneri è notevole: un passo avanti verso un’esplorazione dello spazio accessibile e sostenibile”. XPRIZE ha aggiunto che il successo dell’entrata nell’orbita lunare di Bereshit, finanziato interamente da privati, e il suo tentativo di atterrare sulla superficie lunare hanno aperto “una nuova era nell’esplorazione dello spazio”. Per questo a ottobre verrà consegnato al team SpaceIL il premio da un milione di dollari, auspicando che venga usato per un secondo tentativo.

Una delle ultime foto scattate da Bereshit giovedì scorso, durante il tentativo di allunaggio (clicca per ingrandire)