15 gennaio 2019

L’Egitto ha ospitato il primo forum sul gas regionale, con la partecipazione di diverse delegazioni governative incluso il ministro israeliano dell’energia Yuval Steinitz. Parlando dopo aver partecipato all’incontro a porte chiuse, al Cairo lunedì pomeriggio, Steinitz ha plaudito all’iniziativa egiziana spiegando che la scoperta dei giacimenti di gas nel Mediterraneo orientale e l’istituzione di un’organizzazione per coordinare la sua gestione contribuiscono a promuovere collaborazione fra i paesi. “Lo sviluppo delle riserve di gas non è vantaggioso solo dal punto di vista finanziario e ambientale – ha aggiunto Steinitz – ma anche dal punto di vista geopolitico e diplomatico”. Israele inizierà ad esportare gas in Egitto fra pochi mesi, nel quadro di un accordo da 15 miliardi di dollari firmato l’anno scorso. Le prime forniture verranno dal giacimento Tamar, mentre entro 10 mesi sarà attivo anche il giacimento Leviathan. Steinitz ha detto che le esportazioni israeliane verso l’Egitto dovrebbero raggiungere i 7 miliardi di metri cubi all’anno nell’arco di 10 anni. Circa la metà verrebbe utilizzata per il mercato interno egiziano e metà verrebbe liquefatta per la riesportazione.