15 giugno 2021

L’unità palloni incendiari del gruppo terroristico Hamas ha annunciato che martedì riprenderà le sue attività. Israele ha avvertito che risponderà a qualunque violazione della sua sovranità, che si tratti di lancio di razzi o di dispositivi incendiari che in passato hanno incendiato centinaia di acri attorno alla striscia di Gaza. Le fazioni palestinesi hanno indetto per martedì una “Giornata della rabbia” contro la “Marcia delle bandiere” fissata per quel giorno. Il “Dipartimento Gerusalemme” dell’Olp ha minacciato una “esplosione”, mentre l’esponente di Hamas Moussa Abu Marzouk ha dichiarato che “colpire tutte le città israeliane” è tuttora un’opzione del gruppo terroristico. “Se il nemico svolgerà le sue previste attività a Gerusalemme – ha minacciato Abu Marzouk – è possibile che torni la guerra”. Lunedì il portavoce di Hamas Abd al-Latif Qanou ha esplicitamente esortato i palestinesi a scatenare scontri violenti con “i coloni israeliani” a Gerusalemme. La parata, che celebra l’anniversario della riunificazione di Gerusalemme nel 1967 dopo 19 anni di occupazione giordana della parte est della città, è stata annullata l’11 maggio a causa dei lanci di razzi da Gaza, ed è già stata rinviata la scorsa settimana per ragioni di sicurezza.