15 marzo 2021

Dal 2019 Israele avrebbe colpito con mine nel Mar Rosso almeno 12 navi che trasportavano petrolio iraniano verso la Siria, secondo quanto riportato giovedì dal Wall Street Journal. Gli attacchi non hanno affondato le petroliere, ma avrebbero costretto almeno due di loro a rientrare in porto in Iran. Israele avrebbe cercato in questo modo di fermare il traffico di petrolio, i cui profitti servono all’Iran per finanziare estremisti regionali. L’Iran continua a esportare petrolio in Siria sfidando sia le sanzioni Usa contro Teheran, sia le sanzioni internazionali su Damasco. No comment di Israele sul reportage del Wall Street Journal. Commenta Seth J. Frantzman sul Jerusalem Post: “È difficile capire dalle fonti citate nel reportage se è l’Iran stesso ad affermare che Israele ha attaccato le sue navi. Ciò che è chiaro è che negli ultimi anni nella regione si è verificato un oscuro conflitto navale, di cui il pubblico è solo parzialmente al corrente”.