15 settembre 2020

Il capo dell’agenzia atomica iraniana Ali Akbar Salehi ha dichiarato domenica all’agenzia di stampa iraniana ICANA che attualmente sono attive 1.044 centrifughe nell’impianto di arricchimento dell’uranio di Fordo. La sospensione di ogni arricchimento nella struttura sotterranea vicino alla città santa sciita di Qom è una delle limitazioni alle attività nucleari dell’Iran previste dall’accordo del 2015, tutt’ora ritenuto valido da Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania e Unione Europea. Teheran ha annunciato per la prima volta la ripresa dell’arricchimento a Fordo lo scorso novembre. Il 4 settembre il supervisore nucleare delle Nazioni Unite AIEA ha affermato che le scorte iraniane di uranio arricchito sono ora più di dieci volte il limite stabilito dall’accordo del 2015.